von mingi17 » 27. Okt 2010 15:54
Bericht Alessios über seinen Besuch in der Schule von Ambatozavavy, wo er am 12. 10.zu Beginn seiner Motorradtour durch Nosy, einer kleinen Insel vor Madagaskar, war; von seiner Homepage
Il 12 Ottobre 2010 sono atterrato nella città di Nosy be, che si trova in una piccola isola acconto alla più grande isola Africana, il Madagascar, il mio programma era di girare ed avventurarmi in quei meravigliosi posti con la moto (una delle mie viscerali passioni), ma la prima tappa è stata quella di visitare la scuola primaria di Ambatozavavy, una realtà che viene seguita dall'UNICEF e che rappresenta un esempio sia per la sua organizzazione che per la giusta importanza che ripongono nell'istruzione, grazie anche a persone come Roger Ramanantso, responsabile dei progetti UNICEF di quella zona che mi ha scortato per tutta la giornata, sono arrivato nel piazzale della nostra scuola, già vestito da endurista ed in moto, potete immaginare i 350 bambini della scuola nel sentire il rombo e nel vedersi arrivare questa sorta di extraterrestre...
mi sono sentito circondato da occhi e sorrisi meravigliati ed estasiati, subito il direttore della scuola Edourd Rasolofo, che sapeva del mio arrivo, si è presentato ed immediatamente sono stato omaggiato da un ballo ed un canto di benvenuto in lingua malgascia effettuato da una trentina di bambini ( inutile dirvi che canto e ballo loro, ce l'hanno nel sangue fin da piccoli); poi insieme all'insegnate Jean Gabriel Besafy mi hanno fatto visitare orgogliosamente la struttura, le classi, i servizi igenici, ed infine vi erano tre rubinetti da dove fuoriusciva l'acqua, quasi un miraggio per una scuola Africana credetemi, poi ho assistito ad una lezione di lingua francese e a due piccole rappresentazioni teatrali, la prima "Ifaramalemy sy Ikotobekibo" è una antica leggenda Malgascia che sottolinea l'importanza della complementarità, cioè come l'Ifaramalemy (l'intelligenza) insieme a l'Ikotobekibo (i muscoli), possono superare qualsiasi difficoltà sia nel lavoro che nella vita privata; e la seconda rapprentazione narrava la storia di un bambino che non aveva voglia di andare a scuola (tutto il mondo è paese), ma di come poi si rendeva conto di non essere in grado di affrontare la vita in modo adeguato e ponderato.
Voglio infine sottilineare l'importanza dell'associazione dei genitori di questi bambini, che si sono riuniti ed insieme si prendono cura della scuola, costruendo staccionate, bagni, stanze, ed alcuni fanno anche supplenza perché hanno compreso l'enorme importanza dell'istruzione: hanno capito che il semplice saper contare può cambiare l'esistenza ad un bambino dell'Africa.
E' stata una piccola visita ma di enorme importanza, perché ti fa riflettere su quanto l'uomo, a qualsiasi livello, abbia la necessità di scoprire, conoscere, sapere, informarsi ed acculturarsi, e noi abbiamo il dovere, nel limite del possibile, di aiutare chiunque voglia progredire... perché è sacro diritto dell'essere umano.
am 12. Oktober 2010 bin ich in der Stadt Nosy be gelandet, die sich auf einer kleinen Insel vor der größeren afrikanischen Insel Madagaskar befindet, mein Programm war herumzufahren und mich in jene wundervollen Orte mit dem Motorrad zu wagen (eine meiner größten Leidenschaften), aber die erste Etappe war, die Grundschule von A. zu besuchen, eine Realität, die von Unicef weitergeführt wird und die ein Beispiel darstellt für ihre Organisation,...(Anm.B.:sorry, vor diesem Mammutsatz kapituliere ich )....dank auch solcher Menschen wie Roger, der für die Unicef-Projekte jener Zone verantwortlich ist, der mich den ganzen Tag begleitet hat, wir sind auf den Innenhof unserer Schule angekommen, schon gekleidet als Motorradfaher und mit dem Motorrad, ihr könnt euch die 350 Kinder der Schule vorstellen als sie das Dröhnen gehört haben und diese Art von Außerirdischen ankommen sahen.
Ich fühlte mich umgeben von wundervollen und entzückten Augen und Lächeln, und sobald der Direktor der Schule, der von meiner Ankunft wußte, mich vorgestellt hatte, wurde ich mit einem Tanz und einem Lied zum Willkommen in madagassischer Sprache geehrt, ausgeführt von ungefähr 30 Kindern (unnötig euch zu sagen, dass sie Tanz und Gesang von Kindheit an im Blut haben); dann haben sie mir zusammen mit dem Lehrer.. stolz die Struktur, die Klassen, die Sanitäranlagen, gezeigt, und schließlich 3 Wasserhähnen aus denen Wasser floss, quasi ein Wunder für eine afrikanische Schule, glaubt mir; dann habe ich an einer Französischstunde teilgenommen und an zwei kleinen Theaterstücken, das erste „..“ ist eine alte Legende aus Madagascar, die die Wichtigkeit der Komplementarität betont, nämlich dass die Intelligenz zusammen mit den Muskeln jede Schwierigkeit überwinden kann, sei es in der Arbeit oder im Privatleben; und die zweite Aufführung erzählte die Geschichte eines Kindes, das nicht zur Schule gehen wollte (hier geht es zu wie überall auf der Welt), dann aber erkennt, dass es nicht in der Lage ist, mit dem Leben auf adäquate Weise zurecht zu kommen und es zu bewältigen.
Schließlich möchte ich die Wichtigkeit es Beistands der Eltern dieser Kinder betonen, die sich zusammengeschlossen haben und zusammen für die Schule sorgen, Zäune, Bäder und Zimmer bauen, manche machen sogar Vertretung, weil sie die enorme Bedeutung des Unterrichts erkannt haben: sie haben verstanden, dass das einfache Wissen die Existenz eines Kindes in Afrika verändern kann.
Es war nur ein kleiner Besuch, aber von enormer Bedeutung, weil es dich nachdenken läßt darüber, was der Mensch auf jeder Ebene entdecken, lernen, wissen, sich informieren und aus fremden Kulturen übernehmen muss und wir haben die Pflicht, im Rahmen des Möglichen, denjenigen zu helfen, die vorwärts kommen wollen... weil das das heilige Recht des menschlichen Daseins ist.
Händeringen hält einen nur davon ab, die Ärmel aufzukrempeln.