La tredicesima edizione di Vasto Film Festival
Dal 17 al 21 agosto nel Palazzo d'Avalos di Vasto
Nastri di partenza per la tredicesima edizione del Vasto Film Festival. Domenica 17 agosto le porte di Palazzo d’Avalos si apriranno ancora una volta per ospitare la prestigiosa rassegna di cinema nazionale e internazionale organizzata dal Comune della Città del Vasto. E ancora una volta alla kermesse parteciperanno ospiti di prim’ordine come Alessio Boni, Alessandro Siani, Anita Caprioli e il regista del momento Paolo Sorrentino, che chiuderà la manifestazione giovedì 21.
Come nella scorsa edizione il Festival - presentato quest’anno da Selene Rosiello e Mauro Donzelli, entrambi di Comingsoon - si articolerà fra la splendida cornice di Palazzo d’Avalos, Corso Italia e Piazza del Tomolo, che di volta in volta accoglieranno gli ospiti di turno e le relative proiezioni dei film.
Ad aprire la rassegna, domenica 17 agosto, sarà Alessio Boni, uno dei più promettenti attori italiani della nuova generazione, che verrà intervistato sul palco di Palazzo d’Avalos da Mauro Donzelli e Selene Rosiello. Indimenticabile interprete de “La meglio gioventù” di Marco Tullio Giordana, Alessio Boni si è distinto recentemente sia come protagonista del film sempre di Tullio Giordana “Quando sei nato non puoi più nasconderti” che in “Caravaggio” di Angelo Longoni, che verrà proiettato al termine dell’intervista.
Alessio Boni debutta come attore nel film tv Il mago (1990) di Ezio Pascucci, accanto a grande Anthony Quinn. Capisce che quella è la sua strada, così si iscrive all'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica Silvio D'Amico e inizia a bazzicare i palcoscenici teatrali, ma anche a lavoricchiare nei fotoromanzi.
È proprio in quegli anni che esordisce come interprete cinematografico nella pellicola di Italo Moscati Gioco perverso (1991) con Fabio Testi, Enzo Decaro e Claudia Gerini. Una volta diplomatosi sotto Orazio Costa Giovangigli, con un saggio d'esame tratto dall'"Amleto" di Shakespeare, continua a frequentare i corsi di dizione per eliminare l'accento bergamasco e si perfeziona professionalmente sotto Luca Ronconi, seppur lavorando accanto a Liliana Cavani nel bellissimo Dove siete? Io sono qui (1993). Nel 1995, frequenta un corso a Los Angeles, poi tornato in Italia porterà in scena "Sogno di una notte di mezza estate", "Peer Gynt" e soprattutto "L'avaro" di Molière con la regia del grande Giorgio Strehler. Grande amico di Luigi Lo Cascio e Fabrizio Gifuni, si costruisce una carriera prevalentemente televisiva, composta da telefilm e fiction quali: Dopo la tempesta (1996), Un prete tra noi (1997), La donna del treno (1998), Incantesimo (1999) Mai con i quadri (1999), Pepe Carvalho (1999), L'uomo del vento (2001), Dracula (2002) e L'altra donna (2002).
Ma il boom Alessio Boni esplode solo quando Marco Tullio Giordana lo sceglie, spinto da Lo Cascio e da Gifuni, per interpretare uno dei protagonisti de La meglio gioventù (2003) accanto alla grande Adriana Asti, Sonia Bergamasco, Maya Sansa, Jasmine Trinca e Riccardo Scamarcio. Un gruppo di attori che vincerà il Nastro d'Argento come miglior attore protagonista. Il legame con Giordana si farà così forte da allora che Boni sarà presente anche in altri due film: Quando sei nato non puoi più nasconderti (2005) e Sangue pazzo (2008).
Poi sarà ancora televisione con le fiction Vite a perdere (2004), Cime tempestose (2004) e La caccia (2005). Accanto a Emir Kusturica in Viaggio segreto(2006), sarà invece affiancato nella vita privata dalla sua ragazza Bianca, che assisterà, come noi, alle sue evoluzioni artistiche da un Caravaggio (2007) nell'omonima fiction alla miniserie Guerra e pace (2007), fino a Rebecca (2008).
http://www.nuovomolise.net/e_view.asp?E ... 8&G=24&M=8Das ist nur der Teil über Alessio aus dem Artikel, Übersetzung kommt, evtl. erst nach Erfurt
Händeringen hält einen nur davon ab, die Ärmel aufzukrempeln.